LONDRA per principianti, i must per una perfetta prima volta

Tutte le strade portano a Londra. Che sia fuori o dentro l’Unione europea, il fascino della City non cambia e per questo motivo, prima o poi, almeno una volta nella vita e per i motivi più disparati, tutti passano dall’eclettica, magica e cosmopolita capitale del Regno Unito.  Ma le cose da vedere sono così tante che spesso una sola visita non basta e bisogna perciò fare delle scelte e delle rinunce. Ecco allora cosa non può mancare per una perfetta prima volta a Londra! 

Westminster Parliament
                                                                                                                                      Westminster Parliament

Parlamento di Westminster

Non c’è guida che tenga, il primo approccio con la capitale britannica è sempre col Palazzo di Westminster, sede del Parlamento britannico. Imponente ma elegante nel suo stile neogotico, è uno dei simboli della città. Il Palazzo fu costruito in una posizione strategica sulla riva settentrionale del Tamigi, poco dopo l’anno 1000, e conta oltre un migliaio di stanze distribuite su 4 piani e circa 100 scale. È stato protagonista di film e fatti di cronaca, ragion per cui nonostante le dimensioni ci appare tutto sommato rassicurante. La Westminster Hall è la sua parte più antica mentre la più amata è, senza dubbio, la Torre dell’Orologio (o Elizabeth Tower), conosciuta comunemente come Big Ben.

In quest’area c’è molto da vedere: il London Eye, ad esempio, la più alta (e non proprio economica) ruota panoramica d’Europa, e la vicina Abbazia di Westminster, dove sono sepolti i sovrani del Regno e personalità illustri come Isaac Newton, Geoffrey Chaucer e Stephen Hawking. In alternativa potete andare a curiosare a Downing Street n.10, sede il Primo Ministro britannico.

Il Palazzo è visitabile solo durante il periodo estivo, quando cioè le due camere, dei Comuni e dei Lord, non sono in sessione. È raccomandato acquistare i biglietti sul sito ufficiale del Parlamento.

Buckingham Palace

Altra tappa fondamentale per i “principianti” nella City – sebbene anche da “veterani” sia sempre bello tornarci – è Buckingham Palace, residenza della regina Elisabetta e del principe Filippo. Anche in questo caso, l’interno è (in parte) visitabile solo in alcuni periodi dell’anno ma, all’esterno, è possibile assistere al tradizionale cambio della guardia, accompagnato di solito dall’esibizione della Regimental Band.

La cerimonia è di norma presa d’assalto dai turisti, perciò se volete ammirare da vicino le famose guardie reali dal cappello peloso – il Bearskin – cercate online le date e gli orari e cercate di arrivare sul posto in anticipo. La durata si aggira intorno ai 45 minuti, di conseguenza se avete poco tempo a disposizione proseguite verso la prossima attrazione.

Buckingham Palace
                                                                                                                                              Buckingham Palace

Da qui procedendo lungo Constitution Hill si arriva facilmente ad Hyde Park, l’area verde un tempo riservata alle battute di caccia della famiglia reale. In un pomeriggio soleggiato, è piacevole concedersi una passeggiata tra i sentieri di questo enorme parco: è possibile dare da mangiare agli scoiattoli che lo popolano (tutt’altro che timidi), fare un giro a cavallo o in barca sul Serpentine, il laghetto artificiale. Costeggiando il suo perimetro invece si giunge allo Speaker’s Corner, dove chiunque può parlare di ciò che desidera in totale libertà, e al Marble Arch; si può seguire il percorso allestito in memoria della principessa Diana o imbattersi nelle esibizioni di artisti di strada. Contigui ad Hyde Park sono i Kensington Gardens e il Palazzo di Kensigton.

British Museum e National Gallery

British Museum
        Moai, British Museum

Di musei imperdibili a Londra ce ne sono tantissimi per questo, soprattutto per non appesantire troppo il tour, mi limito a citare solo i due grandi must: il British Museum, il quale ospita un inestimabile patrimonio dell’umanità che spazia nel tempo e nello spazio, dalla stele di Rosetta ai resti del Partenone, alla vasta collezione di reperti dell’antico Egitto, e la National Gallery, vero paradiso in terra per gli amanti dell’arte, anche se mi sento di consigliarne fortemente la visita anche a chi non lo è. Vi sono raccolti capolavori dell’arte italiana, fiamminga, spagnola e inglese ovviamente.

L’ingresso principale si affaccia sul cuore di Londra, Trafalgar Square, con le sue fontane gemelle e la colonna sormontata dalla statua dell’ammiraglio Nelson.

Entrambi i musei sono completamente gratuiti, al contrario del Madame Tussauds, il museo delle cere, che resta comunque tra le attrazioni preferite dai turisti.

Tower Bridge

Tower Bridge
                                                                                                                                                          Tower Bridge

Per qualche scatto in notturna fate un salto al Tower Bridge, nella City, la zona est della città, da non confondere col London Bridge. Questo ottocentesco ponte mobile prende il nome dall’adiacente Tower of London, il castello costruito dopo la conquista normanna che ospita i gioielli della Corona inglese, ed è un altro degli emblemi della capitale britannica.

La City è il centro economico e finanziario, un’area moderna in continuo cambiamento, soprattutto per quanto riguarda le architetture che si affacciano su entrambe le sponde del Tamigi e di anno in anno trasformano lo skyline londinese. Tra queste spiccano sul lato del quartiere Southwark il Gherkin e il The Shard, progettato dall’italiano Renzo Piano.

Skyline
                                                                                                                                            Skyline di Southwark

Portobello Road

È un must per lo shopping a basso prezzo, per gli acquisti pazzi, l’antiquariato e i souvenir improbabili: benvenuti a Portobello Road!

In questa coloratissima strada situata nel famoso quartiere di Notting Hill (quello dell’omonimo film in cui Hugh Grant, un impacciato libraio alla “The Travel Book Co.” si innamora della rossa Julia Roberts, che veste i panni di un’attrice di fama internazionale), ogni giorno si tiene un ricco e variopinto mercato nel quale potrete trovare di tutto e di più: libri, cd e vinili, chincaglierie antiquarie, strumenti musicali, abbigliamento vintage, bigiotteria, oggettistica e così via. Si può comodamente raggiungere in metro e, se siete affamati, non avrete difficoltà a trovare stand, caffè, pub, ristoranti e cibo etnico.

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